Investire sul packaging

Secondo alcuni studi un consumatore impiega circa due secondi per prendere una decisione su un
acquisto.

La confezione di un prodotto ha una rilevanza strategica ed importante.

Spendere qualche euro in più per un packaging che riveste il prodotto è essenziale in quanto fa acquisire valore al prodotto inserito.

Questi aspetti ci portano a dover considerare il packaging come uno strumento di comunicazione, di informazione e di posizionamento.

Il packaging di un prodotto porta con sé la storia del prodotto e dell’azienda ed informa i consumatori circa le caratteristiche di ciò che stanno per acquistare.

Insomma, non soltanto “scatole” bensì un valore aggiunto da sfruttare per differenziarsi.

UNA “CARTA” VINCENTE PER IL PACKAGING

Carta e cartone saranno la “nuova plastica”. All’aumentare della coscienza ambientale dei
consumatori, si affermeranno sempre di più prodotti e materiali naturali in sostituzione delle materie
plastiche, percepite sempre di più come una minaccia per il pianeta.

Le ragioni:
Sostenibilità. Proprio la carta viene vista come più sostenibile. Esempio è per il 47% dei consumatori
nel settore food.

Bello da vedere. Secondo uno studio, per i due terzi dei consumatori carta e cartone rendono i prodotti più invitanti.

Emerge sugli scaffali. I prodotti cartacei permettono di far emergere di più il proprio brand, con
differenziazioni importanti su colori, grafica e appeal visivo delle confezioni.

Innovazione. Confezioni che si trasformano in “POP display”, quei segnali che vengono fuori dagli
scaffali di un supermercato e indicano la presenza di un prodotto/marca.

Vince sui social. I brand decidono sempre di più di investire in alcuni tipi di influencer, proprio perché
mostrano dal vivo per esempio la bellezza di aprire la confezione accattivante dell’ultimo prodotto
sul mercato. La carta offre in questo caso un’ulteriore possibilità per conquistare lo sguardo del
consumatore.